Robot per il trattamento delle carni SINTEF

Società: SINTEF
Settore: lavorazione del pollame
Prodotti DENSO usati: VS 087
Sede della società: Norvegia
Sito web: http://www.sintef.no

PROBLEMA

In uno dei pochi settori in cui l’automazione sembra ristagnare è stato fatto un importante passo avanti, a dimostrazione del fatto che i robot sono in grado di eseguire anche la più ardua manipolazione alimentare, solitamente operata manualmente dall’uomo.

SOLUZIONE

In SINTEF, il maggiore centro di ricerche indipendente della Scandinavia, gli ingegneri hanno sviluppato il “Gribbot”, un sistema progettato ad hoc che si avvale di un robot DENSO VS 087 per lavorare i petti di pollo.

“Questa parte del pollo è la più costosa e pertanto i produttori di carne sono naturalmente preoccupati della resa”, spiega il responsabile delle ricerche SINTEF, dott. Ekrem Misimi. “Tuttavia, automatizzare questo processo, come qualunque altra procedura che faccia affidamento su operazioni manuali umane, è estremamente impegnativo. Con il Gribbot volevamo dimostrare ai produttori e ai rivenditori del settore alimentare che al giorno d’oggi questo tipo di automazione è possibile. “Il Gribbot si basa sulle esperienze maturate dal centro attraverso diversi progetti che vedono coinvolti dei robot, come il RoboTrim, che utilizza anch’esso un DENSO VS 087 in questo caso impegnato a sfilettare i salmoni. Quest’esperienza con il DENSO V087 ha aperto, soprattutto a fronte della sua flessibilità e semplicità d’uso, una marea di opportunità nell’automazione robotizzata delle operazioni di trattamento e lavorazione dell’industria alimentare. Il principale obiettivo nonché la sfida maggiore erano quelli di raggiungere rese soddisfacenti, paragonabili a quelle degli operatori umani – compito non facile data la superficie scivolosa – la consistenza morbida e l’estrema varietà dei petti di pollo. “Dovevamo realizzare la sfilettatura della carcassa e della gabbia toracica in modo che sulla carcassa rimanesse una quantità minima di carne residua. È stata una sfida ancor più impegnativa per l’intero sistema – dal rilevamento del punto di presa della pinza con sistema di visione, alla creazione di un movimento del braccio robotizzato dal percorso ottimale”, afferma il dott. Misimi. Tuttavia, la sfida principale è stato lo sviluppo della pinza. I filetti di pollo dovevano infatti essere maneggiati con cura in modo che non venissero strappati o schiacciati troppo.

RISULTATO

Il Gribbot è costituito da un sistema di trasporto, un sistema di visione, un braccio robotizzato e da una pinza. L’idea, basata sul robot DENSO VS 087, si avvale di un sistema di visione in 3D – l’“occhio” di Gribbot, in cui il robot DENSO funge da “braccio” e di una pinza conforme, progettata in SINTEF che funge da “mano” del Gribbot. I ricercatori SINTEF hanno optato per il DENSO VS 087 in quanto questo robot, classificato come conforme alla classe IP67, è adatto per lavorare alimenti crudi.

È anche il braccio robotizzato più veloce della sua classe, con un tempo di ciclo brevissimo. “Avere un robot semplice da programmare è importantissimo per noi”, dice il dott. Misimi, “in quanto possiamo sviluppare rapidamente un prototipo.” Un altro motivo che ci ha portato a scegliere il DENSO VS 087 è stato il fatto che poteva essere programmato interamente in ambiente LabView usando la libreria DENSO sviluppata da ImagingLab/DigiMetrix. Tutte le apparecchiature sono interfacciate in LabView, compreso il sistema di visione in 3D. La pinza è controllata anche dalle valvole a solenoide integrate nel braccio del robot, risparmiando quindi ai ricercatori il fastidio di lunghi cavi. SINTEF è inoltre riuscita a usare il cablaggio elettrico integrato del DENSO VS 087 per trasmettere e ricevere i segnali integrati alla pinza o da essa. La visione della macchina è collegata al computer di controllo mediante USB 3.0 ed è possibile accedervi tramite LabView. Il Gribbot è in grado di lavorare un petto di pollo in 2-3 secondi circa, questo sta a significare che – stando al contesto industriale del pollame in Norvegia -, uno o più Gribbot sono in grado di sostituire fino a 30 operatori umani (8-12 per turno), rendendo quindi possibili enormi risparmi per l’industria e sollevando i collaboratori da mansioni altamente ripetitive.

Benché si tratti di un progetto ancora in fase di ricerca, il Gribbot mostra un livello di maturità della tecnologia molto promettente che, tuttavia, necessita di un ulteriore ciclo di sviluppo prima di poterne ricavare un potenziale prototipo industriale. I potenziali benefici del Gribbot per l’industria alimentare sono enormi: il Gribbot può infatti ottimizzare l’intera produzione, rendendola più efficiente in termini sia economici che operativi, grazie all’automazione della procedura del trattamento. Inoltre rende possibile un uso della materia prima ottimale, molto vicina a quella ottenuta dagli operatori umani. In futuro, il sistema potrebbe essere introdotto anche per altre applicazioni analoghe nel comparto delle lavorazioni alimentari.

 

Robot per l’industria della pesca SINTEF

Società: SINTEF
Industria: Industria della pesca
Prodotti DENSO utilizzati: VS-087
Sede della società: Norvegia
Sito web: http://www.sintef.no

IL PROBLEMA

La lavorazione del pesce e della carne è soggetta a regole molto restrittive. Il processo di produzione deve essere completamente igienizzato e deve essere possibile la tracciabilità dell’origine di ogni prodotto. Pesce e carne devono avere una considerevole qualità.

LA SOLUZIONE

La società di ricerca norvegese SINTEF, che si trova nella città di Trondheim, sta attualmente lavorando per automatizzare ed ottimizzare il modo in cui i cibi vengono lavorati. Per la lavorazione, SINTEF usa l’altissima efficienza del robot a 6 assi modello VS087, prodotto da DENSO Robotics. Con oltre 2200 impiegati, SINTEF è una tra le strutture di ricerca più grandi della Norvegia. Lars Wirenfeldt, Sales Manager della DENSO Robotics in Scandinavia, spiega: «Il nostro robot sfiletta il pesce e gestisce il taglio delle lame». Il pesce viene misurato grazie all’aiuto di sensori, così che successivamente può essere analizzato in quale punto preciso la lama deve tagliare la pelle e le lische. Un altro vantaggio per il consumatore è che macchie di sangue indesiderate possono essere identificate dai sensori e possono essere rimosse dal robot. L’utilizzo di robot assicura che il peso e la forma dei filetti siano pressoché identiche quando vengono messi in commercio. Tale processo vale anche per il porzionamento dei petti di pollo.

Ambiente di lavoro difficoltoso
Harry Westavik, Research Manager per l’automazione e l’efficienza di prodotto presso SINTEF, dice: «La più grande sfida nella lavorazione di pesce e carne è che tutti i pezzi sono differenti ma si suppone che siano tutti uguali quando vengono messi in vendita». La lavorazione di pesce e carne è un campo difficile in cui operare. «L’ambiente di lavoro è freddo e molto umido, il quale è corrosivo per tutti gli oggetti fatti di metallo. I robot DENSO sono molto robusti e lavorano molto velocemente. È per questo che ne abbiano scelto uno».

IL RISULTATO

Il robot DENSO non solo è conforme con lo standard IP67, ma è anche completamente lavabile con acqua. Il robot ha anche un cablaggio interno e i collegamenti sono alla base del robot, in modo da ridurre il più possibile i punti di contatto con batteri e microbi. La scelta di un robot in alluminio è stata anche dettata da ragioni di igiene e di influenze climatiche esterne. Fino ad oggi l’operazione di separazione delle ossa dai filetti veniva fatta a mano, richiedeva molto tempo ed era soggetta a errori. Inoltre, buona parte del pesce era da scartare. Il processo che ora è stato sviluppato da SINTEF sarà applicato a parecchi altri robot, che assumeranno l’intero processo della catena produttiva di carne e pesce. Questo include la presa di pezzi con l’aiuto di sensori, l’immissione su nastri trasportatori, lo sfilettamento e l’imballaggio. «I robot possono rimanere in uso tutto il giorno». Westavik descrive i vantaggi in confronto ad una produzione manuale. L’automatizzazione delle lavorazioni può essere vantaggiosa anche per le aziende delle filiere alimentari: i processi di produzione diventano molto più igienici e sicuri. La qualità del pesce e della carne aumenta perché solo i tagli di qualità più alta vengono messi in vendita. In più, l’origine dei prodotti ed ogni singolo passaggio nella produzione possono essere tracciati. Questo aumenta le possibilità per il consumatore di non ricevere carne o pesce contaminati.

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Robot per la ristorazione ROFOBOX

Società: ROFOBOX
Industria: Gastronomia
Prodotti DENSO utilizzati: 3x VS-087 (IP40)
Sede della società: Germania
Sito web: http://www.rofobox.com

IL PROBLEMA
La piegatura dei tovaglioli è una delle attività più dispendiose, in termini di lavoro, nell’industria alberghiera e gastronomica. Ogni anno nei grandi alberghi vengono piegati circa 400.000 tovaglioli. Èstato osservato che occorrono circa 30 secondi per piegare un tovagliolo ma le 3.333 ore di piegatura possono trasformarsi rapidamente in un’attività noiosa e demotivante per il lavoratore. Inoltre, nei punti di ristoro, i tovaglioli sono soggetti a speciali requisiti igienici, in quanto vengono a contatto con la bocca.

LA SOLUZIONE
Progettare e sviluppare un sistema automatizzato efficiente, igienico ed economicamente vantaggioso poteva essere la soluzione per sostituire questa noiosa attività manuale.
La società ROFOBOX (RobotFoldingBox) insieme ai suoi partner ha sviluppato una macchina completamente automatizzata che utilizza, insieme ad altri dispositivi, i robot DENSO per la movimentazione, la piegatura e la pallettizzazione dei tovaglioli.
La tecnologia DENSO impiegata dalla ROFOBOX è la migliore tecnologia robotica disponibile sul mercato. “I robot sono compatti, veloci, relativamente leggeri e con uno sbraccio lungo. Inoltre, il robot necessita di una superficie minima, consentendo quindi un’installazione semplice sia a pavimento sia a soffitto. I robot DENSO VS087 che usiamo hanno un design attraente la cui purezza è sottolineata anche dal colore bianco. Queste sono esattamente le funzioni di cui abbiamo bisogno per la nostra piegatrice innovativa”, afferma Kartal Can, amministratore delegato di Rofobox.

IL RISULTATO
Per dieci mesi la ROFOBOX, prima piegatrice di tovaglioli ad alta tecnologia nel mondo, è stata testata in condizioni reali presso l’Estrel Hotel & Convention Center di Berlino. Durante il periodo di prova i robot hanno piegato con precisione fino a 50.000 tovaglioli. Ciò evidenzia l’elevata affidabilità e ripetibilità di processo dei robot DENSO.
Alla fiera INTERGASTRA 2012 di Stoccarda questa tecnologia ha ricevuto un riconoscimento speciale per l’innovazione tecnologica. Oltre all’igiene, anche ilrisparmio di tempo parla a favore dell’impiego della piegatrice per tovaglioli. Questa tecnologia di piegatura può ridurre i costi.
La ROBOFOX viene utilizzata attualmente nella produzione di massa per un servizio lavanderia vicino a Francoforte sul Meno.