GAMMA DENSO

Dai robot compatti ai robot di grosso taglio

Amplissima la gamma del marchio Denso, storicamente distribuito in Italia da Klain Robotics.

Klain Robotics nasce a Brescia nel 1999, come distributore di robot per il mondo della Factory Automation e componenti di meccatronica sul mercato italiano e della Svizzera italiana. La sua attività si articola principalmente sul fronte della distribuzione di componenti per l’automazione e sul fronte dell’active service, atto a supportare i clienti o potenziali clienti attraverso simulazioni per la verifica dei tempi ciclo o per l’individuazione del robot più indicato da utilizzare, atto a formare, attraverso corsi di formazione base e avanzati, sulla programmazione dei robot, e ad offrire un customer care a 360° per interventi di manutenzione, riparazione e vendita di pezzi di ricambio originali.

Il brand “storico” distribuito da Klain Robotics fin dai suoi esordi è Denso, multinazionale giapponese appartenente al gruppo Toyota, che a partire dagli anni ’60 ha creato al suo interno una divisione robotica per soddisfare la propria produzione di componenti automobilistici. Il marchio presenta robot SCARA a 4 assi e robot antropomorfi a 5 e 6 assi, per carichi utili fino a 40 kg, caratterizzati da alte velocità per diverse tipologie di configurazione. Standard, a prova di polvere e umidità, ISO 5, risultano altamente versatili per essere implementati in molte applicazioni diverse. Per essere ancora più di supporto al mercato, Denso ha introdotto una versione a basso costo per soddisfare la sempre più elevata richiesta di robot per applicazioni semplici. È la serie LPH, soluzione ideale per chiunque sia alla ricerca di un robot compatto e affidabile che richiede un investimento ridotto. L’LPH è un robot a 4 assi, progettato per gestire un carico utile fino a 3 kg con sbraccio di 400 mm e asse Z da 150 mm. Oltre al prezzo, la serie offre altri vantaggi competitivi che includono un momento di inerzia che favorisce l’implementazione di un’ampia varietà di pinze, nonché il controller RC8A dotato di numerose funzionalità flessibili e con programmazione user-friendly.

Scara LPH Denso
Scara LPH Denso

Come tutti i robot Denso, la programmazione può essere eseguita con Wincaps III e con PLC o Open Network Orin2. Il controller RC8A consente infine di gestire facilmente più device periferici, riducendo i costi complessivi dell’applicazione e i tempi di messa in servizio. Denso ha già anticipato che in un prossimo futuro altri modelli entreranno a far parte della serie LPH, con payload, sbraccio e asse Z di valore superiore. Accanto alla serie LPH, Denso Robotics ha da poco introdotto sul mercato altre due nuove serie, che introducono il marchio nella robotica di grosso taglio: la serie VM e la serie VL.

 

 

 

 

Questi nuovi robot sono caratterizzati da payload e sbracci decisamente più importanti: i VM riusciranno ora a gestire carichi fino a 25 kg con uno sbraccio di 1500 mm l’uno e 1800 mm l’altro, mentre i VL gestiranno carichi fino a 40 kg con una portata massima del braccio di oltre 2500 mm.

serie VMB Denso
serie VM Denso
Serie VL Denso
Serie VL Denso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La prima applicazione in Europa con il nuovo VM è stata da poco realizzata da un cliente di Klain Robotics. Con queste nuove cinematiche, Denso amplia la propria linea di robot mettendo a disposizione una gamma completa per qualsiasi esigenza applicativa.

 

Sole24Ore, settembre 2021

Global path vs. Local Path

Per arrivare a destinazione, gli AMR di MiR intraprendono il percorso migliore sulla base di una logica costi. Questo percorso viene normalmente denominato “GLOBAL PATH”. Per calcolare il global path, vengono presi come riferimento esclusivamente gli ostacoli fissi, che vengono evitati a priori, in quanto parte della mappa iniziale.

global path
Il global path è il tracciato blu

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Se però, durante il percorso, l’AMR risconta la presenza di un altro ostacolo che non era previsto nella mappatura registrata, è in grado di ricalcolare il percorso adattando la posizione corrente del robot agli ostacoli intorno ad esso. In questo caso si parla di “LOCAL PATH”, un percorso ricalcolato continuamente mentre il robot è in movimento, tenendo sempre come riferimento le indicazioni del global path.

local path
Il tracciato blu rappresenta il Global Path, ed è sempre visibile sulla mappa. Il Local Path è indicato tramite la freccia blu, che rappresenta il ricalcolo per raggirare l’ostacolo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Terminato il processo di ricalcolo del percorso (LOCAL PATH), il MiR riprende l’esecuzione del global path calcolato all’avvio della missione.