Una crescita che potremmo definire analogica e non digitale, non improvvisa anche se a doppia cifra. Una crescita costante, frutto di un’incessante e dinamica opera di posizionamento, in Italia, ma non solo, di noti brand di robotica che inizia alla fine degli anni Novanta”. È il pensiero di Fabio Greco, titolare di K.L.A.IN.robotics che da una quindicina d’anni distribuisce la gamma della giapponese Denso, produttrice di robot industriali compatti che rappresentano l’avanguardia nel mondo della robotica di taglio compatto. “È dal 2013 che commercializziamo con successo anche il marchio Hyundai, mentre a partire dall’anno scorso abbiamo aggiunto altre due cinematiche” ci spiega Greco. La prima si identifica con la gamma Scara dASA Robot della coreana Dongbu: si tratta di robot con prestazioni meno evolute rispetto ai prodotti Denso che rimangono “top of the range”, ma competitivi e interessanti per applicazioni non complesse o limitate nel budget. “Mi sono recato in Corea del Sud nel 2013, proprio alla ricerca di una fascia di robot economici, per applicazioni ‘’easy” chiarisce Fabio Greco. La seconda cinematica coinvolge i produttori di macchine per Packaging, un mercato in continua evoluzione: per questo comparto, mancava un robot a cinematica parallela e K.L.A.IN.robotics l’ha identificato in Veltru, un brand svizzero i cui robot garantiscono eccezionali prestazioni. “Veltru è un’impresa caratterizzata da un’elevata specializzazione: realizza infatti esclusivamente robot a cinematica parallela, e per questo motivo le prestazioni generali del prodotto le riteniamo molto interessanti per i costruttori di macchine per il Packaging primario e secondario”, dichiara Greco. Nel breve periodo, K.L.A.IN. robotics punta a consolidare il posizionamento di Hyundai, dASA Robot e Veltru sul mercato, aumentando ulteriormente il giro d’affari che negli ultimi quattro anni è più che raddoppiato “soprattutto grazie all’incremento delle vendite di Denso, che alla prossima IREX a Tokyo, introdurrà dei nuovi modelli, che andranno ad aumentare la già ampia gamma disponibile”. Fabio Greco da socio fondatore e membro del consiglio direttivo è diventato vicepresidente di AIdAM, l’Associazione Italiana di Automazione e Meccatronica nata per diffondere in Italia la cultura dell’Industrial Automation. “Tra le ultime iniziative di AIdAM, vi è l’impegno a portare le imprese italiane a visitare mercati potenzialmente in crescita, come i Balcani, la Tunisia o il Marocco. In termini tecnologici, le soluzioni e le tecnologie italiane non sono inferiori a nessuno, nel mondo, anzi. Il nostro unico neo, da sempre, è la poca propensione a fare rete per valorizzare questo patrimonio di capacità e knowhow” spiega Greco. In un periodo in cui spesso prevale il pessimismo e la rassegnazione, K.L.A.IN.robotics è dunque un’azienda in costante crescita e con grandi prospettive: “La caratteristica che mi contraddistingue e che ho cercato di trasmettere ai collaboratori è quella di essere ottimisti. Ma non dobbiamo dimenticare che l’ottimismo prevede sempre un duro lavoro”, conclude sorridendo Fabio Greco.

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